Santuario del Signore della Città
Santuario del Signore della Città:
Sito in fondo al rione S. Nicola, e chiamato originariamente Chiesa di S. Nicola, fu dedicato al Signore della Città a seguito di un fatto leggendario. Infatti, si narra che nel muro di una casa di Largo Scribani (in fondo all’attuale via Roma), fosse stato trovato un Crocifisso di legno nero nascostovi sin dal tempo della persecuzione iconoclasta. Questo Crocifisso sarebbe stato portato in questa chiesa e venerato come Signore della Città. La versione storica, invece, ritiene che tale Crocifisso provenga dalla chiesa di S. Leonardo, filiale di Santo Spirito. La struttura esiste sin dai primi anni del XVIII secolo e fu affidata nel 1867 ai PP. Cappuccini in seguito della trasformazione dell’antico Convento in nosocomio cittadino.
La facciata in conci di arenaria squadrati è inquadrata da un ordine gigante di parastre ioniche e si conclude con un frontone triangolare. Accanto al prospetto esiste una torre campanaria. L’altare dedicato al Signore della Città fu chiamato così per distinguere questa struttura dall’ex abbazia di S. Anastasia, che oggi si chiama Signore della Campagna.
Da questa chiesa, al crepuscolo del Venerdì Santo, esce la processione del Cristo Nero, momento più affascinante della Settimana Santa. Il simulacro viene portato a spalla dai “fogliamari” che, scalzi, intonano le “lamitanze”, pianti caratteristici.
[Vedi: Il Cristo Nero a Caltanissetta]
Immagini del Cristo nero: