Viale della Regione
Il Viale della Regione è una strada storica di Caltanissetta che fino agli anni ’50 era parte della Strada Statale 122 agrigentina e che poi fu urbanizzata. I primi nuclei abitativi furono il Villaggio UNRRA CASAS che, per quei tempi, rappresentava un punto centrale tra la città di Caltanissetta e di San Cataldo e degli alloggi popolari, alle porte della città denominati Quartiere INCIS.
Nel primo periodo, il Viale della Regione veniva chiamato Via Palmintelli, per via della zona che attraversava. Qualche anno dopo, quando cominciarono a sorgere edifici statali quali il Palazzo della Giustizia e l’Archivio di Stato, una buona parte di quel viale fu chiamata con il nome attuale.
Negli anni ’80 e ’90 il Viale della Regione ebbe il suo periodo migliore. I giovani nisseni lo scelsero come posto d’incontro. La zona nella quale centinaia di ragazzi solevano passeggiare era quella compresa tra la Fiat macchine agricole (da anni scomparsa) e la piazzetta dove prima si trovava una torre con l’orologio.
Nel weekend, quando gli universitari tornavano da Catania e da Palermo, il numero dei suoi frequentatori raddoppiava. A fronte di una marea di ragazzi che passeggiavano ce n’erano altri che preferivano sostare sotto i portici del mitico “Sandwich Bar” o nello spiazzale dell’Agip (oggi ENI).
Tra le cose che oggi non ci sono più ricordiamo:
- Supercortemaggiore (Distributore di carburanti presto trasformatosi in AGIP, adesso ENI);
- Fiat macchine agricole (oggi è in fase di ultimazione una grande struttura che sarà destinata a uffici);
- Torre-orologio (posizionato di fronte all’Istituto Sant’Anna).
Quadro di Salvatore Amico, dedicato al Viale della Regione
N.B.
Questa pagina è incompleta. Abbiamo bisogno del vostro aiuto per arricchirla di storia e di aneddoti. Per questo motivo vi invitiamo a contattarci cliccando qui